Fotografie
di Marco Ferracuti
Chiesa Madre e complesso parrocchiale, di Ludovico Quaroni e Luisa Anversa, a Gibellina nuova, in provincia di Trapani, 1972-87.
Nel 1970, Ludovico Quaroni riceve l'incarico per la progettazione della Chiesa parrocchiale di Gibellina nuova, sulla sommità di una leggera collina, nel punto più alto del paese, a pochi chilometri di distanza da Gibellina vecchia, distrutta dal terremoto del 1968. Il progetto è completato nel 1972 insieme a Lucia Anversa. La geometria della chiesa di Gibellina rappresenta una novità, non solo nello schema tipologico dell'edificio e nel suo rapporto con il luogo, ma anche nel linguaggio per le forme architettoniche. Le varie funzioni sono raccolte e distribuite all'interno di un parallelepipedo a base quadrata di circa 50 metri di lato, ulteriormente diviso in moduli e sottomoduli, mentre il centro simbolico e geometrico del monumento è una grande sfera liscia, di cemento che costituisce un riferimento puntuale del sacro. I lavori iniziarono nel 1985, e non sono mai stati completati. Il 15 agosto 1994 crolla la copertura del tetto, fortunatamente senza provocare vittime. L'inchiesta ha portato all'invio di avvisi di garanzia per il direttore dei lavori, mentre i lavori di restauro, iniziati nel 2002, sono stati ultimati all'inizio del 2010.
Oggi Gibellina nuova è un museo dell'architettura moderna. Esempi ne sono la Chiesa Madre di Ludovico Quaroni, appunto, i Giardini Segreti di Francesco Venezia, la Porta del Belice di Pietro Consagra, piazza XV gennaio 1968 con la Torre Civica-Carrilion di Alessandro Mendini, il Sistema delle piazze di Laura Thermes e Franco Purini, ed altri ancora.